Ci capita spesso, scrivendo del nostro lavoro, di specificare che noi di Samadent abbiamo una impostazione “conservativa” del nostro lavoro. Cosa vuol dire? Ovviamente niente a che fare con la politica 🙂
Avere una impostazione conservativa del lavoro da dentista, significa, evidentemente, privilegiare la conservazione del sorriso del cliente, quello suo naturale, dei suoi denti, del suo cavo orale. Non che esistano dentisti che vogliono a tutti i costi buttare via tutto eh? O almeno, non dovrebbero esistere… Ma ci sono comunque diverse impostazioni: chi davanti ad un problema, effettivo o potenziale, preferisce rimuovere alla radice e chi, invece, crede che vadano perseguite tutte le vie possibili per curare e quindi conservare la bocca ed i denti del paziente. Entrambe le impostazioni hanno le loro ragioni: chi è per le soluzioni radicali, vuole probabilmente eliminare velocemente il problema e fare in modo che non si presenti più. Chi invece vuole “conservare”, probabilmente interverrà con maggiore attenzione ed impiegando più tempo, per preservare, ad esempio, un dente malato. Giungendo alla soluzione più drastica solo quando obiettivamente necessario ed indispensabile.
L’odontoiatria conservativa moderna è basata sul concetto di minima invasività , con la rimozione eventuale del solo tessuto cariato.
La nostra bocca, i nostri denti, sono una macchina perfetta, teoricamente inattaccabile. La sua salute è indissolubilmente legata alla salute del corpo. Noi riteniamo quindi che i nostri interventi debbano essere sempre rispettosi di questa “armonia” naturale, permettendo al nostro cavo orale ed ai nostri denti di recuperare, se danneggiati, la loro naturale efficienza. Ovviamente fin quando possibile.
Occorre anche dire che non raramente, sopratutto nel caso di offerte low cost o in certi studi all’estero, alcuni dentisti poco professionali e scarsamente attenti all’etica, eccedano decisamente nel ricorso ad operazioni complesse, forse animati più dal guadagno che ne potrebbe derivare che dalla preoccupazione per la salute del paziente. O forse anche spinti dal dover fare tutto in fretta, riducendo i propri costi. L’impostazione “conservativa” infatti oltre ad essere meno veloce, spesso riduce questi margini di guadagno del professionista.
Insomma, è ovviamente giusto che ognuno possa scegliere liberamente il dentista a cui rivolgersi, ma è anche fondamentale a nostro avviso che tale scelta possa avvenire in piena consapevolezza. Noi abbiamo questa impostazione professionale:
- cerchiamo di preservare il vostro sorriso naturale, ricorrendo a soluzioni più drastiche solo quando strettamente necessario;
- Dedichiamo il tempo necessario ad ogni paziente, perché la salute non può essere decisa da una tabella oraria;
- Discutiamo con il paziente della giusta strategia di cura, redigendo un preciso e chiaro preventivo senza sorprese